sabato 16 maggio 2015

Pratica et minuziosa guida per lo novello giuocatore, parte prima


Qualche giorno fa ero nel mio paese natale, e sono ricapitato nel posto in cui ho iniziato a giocare. Erano panchine di marmo accanto a un bagno pubblico, ma più che sufficienti per me e altri ragazzi (sfioravamo la quarantina credo) per scannarci a colpi di Evocazioni, Magie e imitazioni dei nostri eroi del cartone animato. Il più delle volte andavo là a perdere miseramente, prima con i due Mazzo Introduttivo Yugi e Mazzo Introduttivo Kaiba mischiati insieme senza ritegno, poi usando lo Structure Deck: Fiammata di Distruzione. Seduto a cavalcioni su di panchina, mi sono ritrovato a pensare cosa avrei dovuto fare per iniziare a giocare se invece che nel 1995, fossi nato nel 2005. Se il piccolo Francesco avesse scoperto oggi la possibilità di sentirsi come Yuma/Yuya quando azzera i Life Points degli avversari. Per semplicità non prenderò in considerazione la possibilità di imbattersi in carte false (possibilità drasticamente inferiore rispetto al passato. Qualcuno si ricorda un certo "Clan del diavolo cattivo"?).


Questione di tempo
La prima cosa che Francesco dovrebbe fare è procurarsi un mazzo. Comprare uno Structure Deck è
la miglior cosa da fare, specie tenendo conto che:
  • gli Structure Deck contengono il Regolamento, indispensabile per imparare le differenze tra il gioco nel cartone e quello nella realtà;
  • per chi parte da zero, spendere una cifra oltre i 10-15€ necessari per uno Structure Deck - anche per comprare un 4fun, - è superfluo. Risulterà sufficiente per le prime partite e per acquisire dimestichezza col gioco.
  • Sono venduti un po' in tutti i giornalai e cartolibrerie. Non sarà necessario al momento impistarsi nel mercato dei giocatori di Yu-Gi-Oh!, avremo tutto il tempo del mondo per farlo più avanti.
Acquistato il mazzo e imparate le regole dal libretto, siamo pronti per giocare. Beh... contro chi? A meno di vivere in una città medio-grande, sarà difficile beccare un posto dove farlo. Mentre in passato era sufficiente scendere sotto casa e far vedere quanto era figo il proprio mazzo per convincere tutta (o quasi) la caterva di amici a smettere di tirarsi pallonate nei denti e andare a comprarsi anche loro qualcosa per competere contro di voi, la cultura del gioco in strada è oggi quasi morta. Piccolo appunto: la mia generazione pare essere stata l'ultima a salvarsi dall'ondata di apprensione materna che ha spinto i genitori a chiudere i bambini in casa. Non che madri apprensive non esistessero prima, ma il bambino il più delle volte si ritrovava a non avere una beneamata mazza da fare (i pochissimi videogiochi col multiplayer, l'avevano a schermo condiviso, quindi eri comunque costretto a trascinare qualcuno a casa tua. Tanto valeva giocare nella vita vera, che ha una grafica migliore), e riusciva a convincere per snervamento a essere liberato sull'asfalto. Adesso il bambino di 6 anni è contento e felice di giocare col suo gioco ritardato sul tablet.
Per questo, e per altri motivi, trovare un avversario nel cortiletto sotto casa sarà facile come schivare un cinghiale abbastanza incazzato, a meno che non si conosca qualcuno già nel giro. La scomparsa del tam-tam stradale tra i ragazzi più piccoli è la prima ragione del declino del gioco: in momenti di mancanza del cartone (come adesso) non ci sono i sostituti di chi molla.
Vi conviene cercare una fumetteria o associazioni simili, punto di ritrovo naturale per giocare. Sulhttp://www.yugioh-card.com/ è possibile trovare una (s)comodissima lista in formato pdf di tutti i TO italiani (=Tournament Organizer) - non è dato sapere quanto sia aggiornata - , la importantissima Lista delle carte Proibite Limitate (da imparare a memoria) e qualche informazione su le attività principali proposte nel gioco organizzato (vedasi a questo proposito l'articolo che ho pubblicato un mesetto fa http://luduschampionshipseries.blogspot.it/2015/04/slow-organized-play.html). Una maniera più comoda per scovare il TO più vicino è la mappa interattiva TO Finder, raggiungibile sul portale TCGPlayer (http://www.tcgplayer.it). Inutile che vi affannate a cercare quest'ultimo su qualche fonte ufficiale: non lo troverete. Trovato il posto dove giocare e preso per buono che sia raggiungibile, il piccolo Francesco è pronto debuttare nel mondo di Yu-Gi-Oh!.
sito ufficiale


La povertà
Il giorno del torneo Francesco si presenta al negozio. Perderà miseramente tutte le partite, anche se il negozio è tra quei pochi virtuosi a organizzare una Duelist League, ossia un torneo riservato ai principianti. E' normale, perchè oltre a mancare l'esperienza, manca anche la spesa minima necessaria per iniziare giocare in maniera decente. Acquisita un po' di abilità di gioco, bisognerà acquistare almeno due pacchi bustine protettive per Main Deck, Side Deck e Extra Deck, (prima di ritrovarsi con le carte completamente mangiate dopo qualche partita) e un mazzo T2 o ForFun completo di Extra (magari con l'aiuto di qualcuno di più esperto), per iniziare a giocarsela seriamente.
Piccola parentesi a vantaggio dei veri principianti. Dicasi meta-game il panorama globale dei mazzi usati all'interno del Gioco Organizzato (quindi a partire dai tornei Local, sino ai Mondiali). Il meta game si divide in varie classi dette Tier:
Triple Remove SWAG
  • Tier 0 o T0: è un mazzo che domina completamente il meta-game. Un mazzo T0 non è svantaggiato contro alcun altro mazzo(si dice che non ha match-up negativi), fatta eccezione per gli anti-Meta, e buona parte delle volte costa l'ira di Dio. I T0 riempiono da soli i Play-off Cut dei tornei importanti (YCS, WCQ, ARG, etc.). Al momento questo Tier è vuoto;
  • Tier 1 o T1: sono i mazzi più costosi e forti in mancanza di un T0. Hanno qualche punto debole e spesso è possibile giocarsela usando bene il Side Deck o costruendo bene il Main Deck, ma sappiate che se girano come devono non avrete scampo. Una partita tra due mazzi T1 che non abbiano un match-up molto sbilanciato tra di loro è spesso molto spettacolare. Il Nekroz è l'unico a essere a pieno titolo in questo Tier, al momento. Altri mazzi molto forti, ma svantaggiati contro i T1 veri e propri sono comunemente chiamati T1.5: Burning Abiss, Satellcavalire, Shaddoll e Qliporth sono validi esempi in questo meta. T1, T1.5 e T0 sono detti genericamente mazzi da meta;
  • Tier 2 o T2: abbastanza economici (sull'ordine della quarantina di euro) e competitivi, riescono a occupare qualche posto nella nelle Play-off Cut di grandi tornei. Presentano dei grossi punti deboli nei confronti dei T1, nonostante in generale si comportino molto bene e possano regalare diverse soddisfazioni, soprattuto a un Local o un Regionale. Volcanic, HERO, Ritual Beast, Yosenju e Infernoid sono alcuni degli abitati attuali del T2;
  • ForFun o 4Fun: giocando questo genere di mazzi probabilmente perderete. Ma montati a dovere vi faranno fare un sacco di risate, oltre a costare nulla. Se la fortuna vi assiste potreste anche fare qualche risultato, ma non illudetevi: sono utili per il gioco solo a livello locale. Ne sono ora un esempio Gadget, Hieratic, Dragunity, Infernity, Nordic, Gusto, Madolche;
  • Antimeta: non è un vero proprio Tier, ma una famiglia di mazzi costruiti appositamente per annientare i Deck da meta. Non sempre ci riescono e hanno difficoltà a giocare contro mazzi di altri Tier.
Essendo ancora agli inizi, è bene evitare di spendere un sacco di
soldi per mazzi da meta che non si saprebbe usare. Spesso è sufficente comprare tre Structure Deck e selezionare da essi le carte necessarie per ottenere qualcosa che abbia un senso. I mazzi non da meta possono essere molto divertenti: magari il piccolino non riuscirà a fare top a tutti i tornei del suo TO, ma con tanto allenamento sarà pronto a salire al gradino successivo.

"Non fa male! Non fa male!"
Parlando di allenamenti, è bene far conoscere a Francesco un paio cose: il simulatore di duelli Dueling Network http://www.duelingnetwork.com è la prima. Il sito è una semplice applicazione utilizzabile sul browser con Adobe Flash (quindi su ogni computer) all'interno della quale migliaia di giocatori di tutto il mondo hanno accesso a ogni carta esistente e duellano tra di loro. Grazie a esso, Francesco potrà provare il mazzo che più gli si aggrada senza dover spendere un centesimo, in maniera tale da non doversi poi pentire amaramente di aver bruciato la striminzita paghetta dietro una schifezza. La struttura del sistema è fatta per simulare il più possibile le meccaniche reali di gioco, lasciando al giocatore il più ampio margine di libertà possibile e implementando anche qualcosa di simile ai Judge, gli Admin, che potranno essere chiamati in caso di problemi. Una o due tre ore al giorno non possono che giovare in fatto di esperienza, soprattuto contro i trass (=imbrogli) e i missplay (=giocate sbagliate). Simile ad esso esiste anche YGOPRO (http:/www.ygopro.co), un sistema automatizzato di duello, disponibile per PC, Android e iOS.
Inutile dire che nulla può sostituire l'esperienza reale: giocate nella realtà contro quante più persone e mazzi possibili, anche contro giocatori più esperti di voi. Se non sono dei pezzi di merda, vi insegneranno di sicuro qualcosa, prima o poi. Più giocate più imparate.
Yu-Gi-Oh! Wikia è, a questo proposito, l'enciclopedia online completa sul mondo di Yu-Gi-Oh!. Un giro sul sito permetterà a Francesco di impratichirsi con ruling o regole particolari (es. perdita del timing o SEGOC) e di scovare nuove carte a cui non aveva mai pensato. Il portale è completo di voci su tutte le espansioni uscite e annunciate, meccaniche di gioco approfondite, carte e curiosità. Perfetto per smentire Maurizio quando dice stronzate.

Il piccolo Francesco si sta allenando per diventare un buon giocatore a livello locale, ma ha ancora da fare per puntare in alto. Meglio dargli tempo per allenarsi un altro po' coi suoi nuovi amici, prima di introdurlo ai tornei un po' più grossi. Ci si vede quindi alla prossima parte della Pratica et minuziosa guida per lo novello giuocatore.
Stay Tuned ^^

Francesco Petronella

p.s. se non lo avete ancora fatto, date un'occhiata all'ultimo articolo Road to LCS pubblicato, anche i giocatori più giovani sono accetti per fare esperienza. E non dimenticate di mettere mi piace alla nostra pagina Facebook e di iscrivervi al programma Team Up! del circuito. Trovate tutti i link nel menù. Altisonanti bottiglie a tutti.

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