Il primo post. Una gran seccatura per ogni blog che si rispetti. Generalmente si presenta quel che viene trattato nel blog e come verrà fatto. Ma preferisco di gran lunga farlo in una maniera più ironica e spensierata, magari per strapparvi un sorriso, e farvi capire che dietro alla patina di professionalità che cerchiamo di darci, ci sono ragazzi come la maggior parte di voi lettori. Chi studia(io... seh), chi lavora, chi fauncazzo(e colui a cui mi sto riferendo lo sa). Tutti diversi, nei caratteri e nelle abilità. Ma grazie a Dio, uno dei millemila cloni giapponesi ha azzeccato la maniera di farci stare uniti. Un semplice gioco di carte. Un'avventura iniziata in un garage sperduto senza bagno ("hanno installato un parco nel bagno" cit.), passando per sgabuzzini stretti e situazioni da deportati, sta riuscendo a diventare qualcosa di più grosso.
Precisiamo una cosa: qui siamo tutti una massa di idioti ("trattore" cit.). Tutto quello che facciamo, lo facciamo senza alcuna intenzione di prenderci sul serio, o con la convinzione di essere i pro di turno, o coloro che rivoluzioneranno il gioco. Organizziamo tornei. Cerchiamo di farli grossi e gradevoli per chi lo fa il torneo, i giocatori, evitando di doverci guadagnare a tutti i costi sopra. Ci va bene? Ottimo, siamo fichi. Ci va male? Amen, continueremo nello sgabuzzino, tanto nonna ci fa degli ottimi biscotti. Ovviamente c'è un sogno, quello che ovunque si organizzi un nuovo torneo, si crei una fiera intorno, per coinvolgere il maggior numero di persone in attività con cui possono riempire di selfie con le tette da fuori i social network, ma anche in attività in cui eccellono e possono divertirsi insieme anche a perfetti sconosciuti, o amici di vecchia data. Magari far vedere all'Europa che questo paese disprezzato riesce a fare, da solo, quel che altri stanno provando a fare a botte di sponsor.
Parlando di questo posto, il blog è solo un altro modo di pompare il nostro ego ("Ehi guarda, io pubblico articoli come Patrick Hoban!!! *upstart rulez*") e di far vedere come siamo pro, a differenza di voi sfigati. Oltre magari a mostrare al mondo tutto quel che combiniamo nei tornei.
Quindi, spero si sia capito che ogni tanto posteremo qualche analisi del gioco dal nostro punto di vista (sbagliato, probabilmente, ma siamo masochisti e ci piace prenderci insulti). Dategli una lettura, e se gradite, sparateli in giro. Senza ammazzare nessuno.
Nel caso, vi aspetteremo tutti volentieri al prossimo torneo della Ludus, anche solo per una stretta di mano. Buon divertimento
Francesco Petronella
vice-presidente Associazione "Ludus" Altamura
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